Tutto esaurito negli alberghi e le prenotazioni proseguono anche per settembre. Da maggio costante aumento dei turisti rispetto alla scorsa estate. Saranno superati i due milioni di presenze, ma resta il problema dei collegamenti.

E va, l'estate va. Come non si vedeva da anni. Un'estate da ricordare non solo per le alte temperature ma soprat­tutto per l'altissima affluenza tu­ristica che sta facendo registrare cifre da record. Vola, dunque, il Gargano vacanziero. Vieste, come (sempre, fa la parte del leone e quest'anno, grazie al bel tempo ed al lavoro di promozione durante i mesi invernali, saranno superati i due milioni di presenze registrati lo scorso anno. Tutti i mesi, a cominciare da maggio, hanno visto un considerevole incremento di ospiti. Mai settimane di buco, come pure accadeva negli anni precedenti. Alberghi e residence con il tutto esaurito per lunghissimi periodi e prolungamenti dei periodi di soggiorno. Non sono pochi gli ospiti che avendo prenotato per una settimana, hanno chiesto di poter rimanere qualche giorno in più, ma spesso è impossibile accontentarli perché il tutta esaurito, per la stragrande maggioranza delle strutture ricettive, si protrarrà almeno per tutto agosto. Anche a settembre le prospet­tive sono positive: continuano a pervenire prenotazioni,per cui se il tempo lo permetterà, la stagio­ne turistica quest'anno sarà lun­ghissima. Nonostante la perseve­rante crisi economica, quella che si sta vivendo è dunque un'estate da incorniciare. Malgrado i pro­blemi che vanno individuati in particolare nelle macroscopiche carenze in tema di collegamenti. Si pensi alla superstrada garganica, rimasta ferma da una parte a Vico e dall'altra a Mattinata, quasi fosse una "punizione" per Vieste che garantisce economia a tutta la provincia. Non se ne parla più, né si intravedono prospettive. Eppure proprie su questo lembo del Gargano, malamente servito ed isolato, si concentra il 40% del , turismo regionale. Solo questo dovrebbe indurre, chi di competen­za a come risolvere il problema. La stessa Regione Puglia non dovrebbe esitare a trovare la so­luzione migliore, proprio perchè Vieste da sola garantisce un get­tito economico e occupazione enorme. Invece, silenzi o parole al vento, semmai qualche interpel­lanza che lascia il tempo che tro­va, ma nessuna concreta soluzione. Si pensi davvero quanto in­ciderebbe ancora di più sul si­stema turistico lacale una ade­guata rete viarìa, comoda e ve­loce, Per non parlare, poi, della possibilità di disporre di un ae­roporto confacente alle esigenze turistiche: come si potrebbe ul­teriormente incrementare il set­tore ormai trainante della econo­mia locale e locomotiva per quella provinciale e ragionale. Sono tan­te le potenzialità ancora inespres­se del turismo del Gargano, ma i segnali, in tema infrastrutturale, sono molto deludenti. Anche per­ché la destagionalizzazione parte proprio da questi presupposti.

Gianni Sollitto

ondaradio.info