|
|||||||||||||
NEWS Rignano Garganico: ecco la storia della Dolina di Centopozzi Non sempre il male viene per nuocere! Il riferimento è alla recente alluvione che, oltre a devastare l’intero Gargano, ha messo letteralmente in ginocchio l’economia agricola della piana di Rignano. Lo straripamento del torrente Candelaro e il conseguente allagamento di 2000 ettari di terreno ha mandato in fumo, infatti, migliaia e migliaia di tonnellate di derrate alimentari. E, in virtù della ritardata semina, ha ipotecato persino la futura produzione. In montagna le cose sono andate diversamente. Anzi, la concomitanza degli eventi ha risvegliato un’antica memoria, riguardante il “ locus qui dicitur Jova, ubi acquae surgunt…” ossia il luogo chiamato Jova, dove le acque sorgono. Come noto, l’abbondanza delle piogge cadute, oltre a sconvolgere con particolare violenza l’intero Promontorio, ha confermato una controversa supposizione risalente a 1000 anni fa. Si tratta della dolina “Centopozzi” (per ampiezza, la seconda del Promontorio dopo Pozzatina) a due chilometri circa da Rignano Garganico che a causa dell’abbondanza delle piogge cadute in poco tempo si è trasformata in un vero e proprio laghetto, come dimostra la foto in visione. Tutto questo sta a significare che il fenomeno carsico che nel tempo aveva scavato e modellato la predetta cavità ad un certo punto si era bloccato ad una certa profondità di fronte ad uno strato di roccia impermeabile, permettendo così il deposito delle acque. Da qui la menzione nella storia sopra accennata e il nome acquisito in seguito, cioè di cento pozzi ossia di luogo dove vi è acqua sorgiva offerta dalla natura e non da cisterne di imbrigliamento realizzate dall’uomo , come si pensava sino a qualche tempo fa. Ovviamente il “cento” è una iperbole. Infatti, realmente lo spiazzo contiene appena una decina di cavità di varia grandezza e profondità. Solo tre o quattro sono quelle di tipo medio, custodite da muri e a cielo aperto. Altre risultano completamente interrate. Le notizie storiche sul predetto luogo sono contenute nei cinque diplomi dei Catapani succedutisi dal 1006 in poi e confermate dal Decreto del Conte Enrico di Monte Sant’Angelo nel 1095. I documenti riguardano le concessioni e i confini dell’Antica Abbazia benedettina di San Giovanni in Lamis (ora convento ofm di San Matteo). Attualmente Centopozzi, grazie all’intervento del Parco Nazionale del Gargano, con l’avvenuto recupero - ripristino degli anzidetti pozzi e dei relativi muri a secco perimetrali, del verde, e soprattutto con il mascheramento delle improvvide colate di cemento effettuate negli anni’80, da alcuni anni è diventato l’angolo più suggestivo della zona, assiduamente frequentata dai turisti e dagli amanti della natura e lo sarà ancora di più se il “lago” resisterà, come lo era nei tempi antichi. sanmarcoinlamis.eu |
PRENOTA
Hotel - Villaggi - Case Vacanza
Escursioni
ASD Nordic Walking Gargano Tra benessere e natura...
Itinerari ed Escursioni Apricena: Castel PaganoArriva Primavera: Bosco Retrodunale Ramitelli, ChieutiForesta Umbra: itinerario ad anello, Lago D'Umbra-Falascone-Lago D'UmbraIncanti di Luna: Monte Calvo, San Giovanni RotondoLa Costa dei Trabucchi e delle Torri di AvvistamentoLa Via Francigena del Sud: da San Giovanni Rotondo a Monte Sant AngeloLago di Varano: Natura e FedeLe Orchidee Spontanee: Bosco della Difesa, San Marco in LamisPadre Pio e la sua genteSui tratturi del GarganoTour Isole Tremiti (escursione giornaliera)Trekking al Villaggio Antico di PulsanoTrekking Bosco Isola - Lago di LesinaTrekking del GarganoTrekking Emozionale in Foresta UmbraUn Bosco per amico: Bosco di FaetoUn Bosco per Amico: Bosco Spinapulci, San Nicandro Garganico Download RUBRICHE News Eventi Sondaggi Link utili |
||||||||||||
| disclaimer | Condizioni di vendita © destinazionegargano.it Tutti i diritti sono riservati. | Destinazione Gargano sas Partita Iva 03675450716 Powered by Aranea |