Buy Puglia: incontro fra gli operatori internazionali e quelli locali.

I numeri parlano chiaro. E sono confortanti: la Puglia segna un 11 % in più di arrivi di turisti stranieri nei primi nove mesi dell'anno. Addirittura un 11,2% in più nei primi 15 giorni di ottobre, in pieno autunno. L'offerta turistica dunque at­trae e convince, la destagionalizzazione inizia ad essere realtà. Occorre dunque attrezzarsi per confermare il trend e superarlo. Non a caso, nella Fie­ra del Levante è in coro so e lo sarà sino a do­mani «Buy Puglia 2013», evento' intera­mente dedicato al turismo ed organizzato dall' Agenzia regio­nale del Turismo, Pugliapromozione e dall'assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione. «Buy Puglia» è destinato ai 159 buyers internazionali provenienti da 28 paesi europei ed extra­europei che in queste ore incontrano oltre 110 operatori turistici pugliesi pronti a presentare la propria offerta turistica. Ieri è stato il momento del Business meeting, spazio di incontri e contratta­zioni sulla base di un reciproco interesse. Alla giornata ha presenziato, portando il saluto del governo, anche il ministro dei Beni, delle attività culturali e del turismo Massimo Bray, accompagnato dall'asses­sore regionale Silvia Godelli, dal pre­sidente della Fiera del Levante Ugo Pa­troni Griffi, dall'amministratore unico di Aeroporti di Puglia, Giuseppe Acierno e da Giancarlo Picciril­lo, direttore generale di Pugliapromozione. «Il Governo - ha detto Bray - ha deciso di por­re ili atto ogni strategia per promuovere turismo e cultura. il model­lo pugliese funziona: avete saputo incre­mentare le presenze valorizzando i beni artistici, il paesaggio, la storia e la tra­dizione gastronomica. L'esecutivo sta per varare importanti provvedimenti a favo­re delle reti di imprese, stanziando 8 mi­lioni di euro; sta potenziando il registro digitale del turismo; è sul punto di ero­gare 5 milioni di euro per il turismo so­ciale ed accessibile. È impegnato nella valorizzazione dell'ecoturismo e sta pen­sando di rafforzare il sistema dei traspor­ti ed abbassare i livelli di burocrazia». Calzante l'esempio di Bray «A parità di chilometri di costa - ha affermato il mi­nistro - le isole Baleari hanno registrato 41,2 milioni di arrivi, mentre la Sicilia appena 3,2. La motivazioni? Loscarso sistema dei trasporti. Dobbiamo interve­nire». Sull' integrazione tra i vari sistemi tra­sportistici si è soffermato anche Giusep­pe Acierno, mentre il presidente della Fiera del Levante ha evidenziato come «la Fiera abbia mostrato la propria forza, che è quella di offrire al pubblico prodotti multifunzionali diretti sia alle imprese, sia ai consumatori». In questo solco si inserisce proprio «Buy Puglia», « strategia di promozione - ha sostenuto Giancarlo Piccirillo - per individuare segmenti di mercato interessati all'interno di un portafoglio variegato di prodotti». Un punto di arrivo, non di partenza. «Il Buy Puglia - ha promesso l'assessore Go­delli - è un appuntamento che potrà di­ventare semestrale, stimolando la doman­da internazionale dai Paesi che negli ul­timi anni hanno dimostrato interesse per il bacino del Mediterraneo. Penso a Spa­gna, Canada, India ed Israele e alle aree direttamente collegate agli scali pugliesi come Polonia e Lettonia». Infine, una anticipazione. Aeroporti di Puglia sta lavorando per collegare la Pu­glia ad Istambul, in Turchia. Progetto che potrebbe concretizzarsi tra la fine di quest'anno e l'inizio del 2014 .

ondaradio.info