Molti ricorderanno la brillante, quasi fiabesca cometa di Hale-Bopp, nome scientifico C/1995 O1, che adornò il cielo della Primavera/Estate del 1997. La Grande Cometa, come fu battezzata, rimase visibile per circa diciotto mesi, ma in tanti la ricordano per i romantici pensieri che suscitava guardando quella scia luminosa nel cielo. Lontani ricordi? Sì ma immagini che potremo rivedere a breve. Infatti, tra qualche settimana, incomincerà a fare capolino nel buio profondo del cielo la Cometa ISON (per la Scienza C/2012 S1). Sicuramente un evento che susciterà grande curiosità in noi ma anche nei nostri figli e i più piccoli, potranno vedere dal vero la stella con la coda che orna l’albero di Natale, oppure la casetta dove nascerà il Cristo. Un evento spettacolare, anche perché Ison sarà più luminosa della Luna, uno spettacolo assicurato dicono gli scienziati, che parlano già dell’evento del secolo, proprio per la sua presenza veramente imponente nei nostri cieli. Ison fu avvistata la prima volta da Vitali Nevski e Artyom Novichonok nel settembre del 2012, che notarono un puntino luminoso e molto brillante nella costellazione del Cancro. Era a 625 milioni miglia (un miliardo di chilometri) dalla Terra. Questo Natale sarà illuminato da una stella cometa degna di quella che, secondo il Vangelo, celebrò la nascita di Gesù. Un’immagine spettacolare senza precedenti. Da ottobre, quando sarà nei pressi di Marte, inizierà la sua kermesse, il ghiaccio di cui è composta si dissolverà dando vita ad una coda luminosissima. Il clou sarà a partire da novembre prossimo, quando sarà così luminosa da superare per intensità prima Venere e poi la Luna piena. In condizioni ideali potrebbe essere visibile anche in pieno giormo come capita spesso con il nostro satellite. Spettacolo garantito, dicono gli astronomi, almeno per tutto gennaio 2014. Naturalmente, non mancano le curiosità al suo seguito, chi parla di navi aliene che la scortano, altri di “aggiustamenti di rotta” inusuali per un corpo che orbita nello spazio; la credenza popolare associa alle comete l’arrivo di novità. Molte sono le notizie che vorremo avere, un lavoro, un amore, una famiglia, un governo, un ospedale, un mare con solo navi all’orizzonte. Pare che la cometa Ison transiterà nel suo passaggio più prossimo al nostro pianeta il 26 Dicembre, non sembra una strana coincidenza?

Antonio Marinaro

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