Unasco punta sulla tracciabilita’ e qualita’ certificata dell’olio extravergine di oliva

Nonostante il periodo di crisi che ha penalizzato fortemente la commercializzazione ed il consumo di alcuni prodotti alimentari, all’olio extravergine di oliva non si rinuncia e rimane uno dei prodotti principe della dieta mediterranea.
Specie, poi, se il prodotto detiene un ruolo di prim’ordine nella economia dei sistemi locali di produzione e risponde alle richieste di prodotti sicuri ed unici per origine e particolarità dei processi produttivi.
Garantire l’origine e la sicurezza del prodotto per rispondere alle esigenze del consumatore, è stato appunto lo slogan dell’UNASCO chiamato a confronto sul Binomio Ambiente-Qualità nella produzione olivicola in una recente iniziativa al Garn Hotel Beverly Hills di Roma.
La UNASCO, ha indetto, infatti per il quarto anno consecutivo il Concorso Nazionale per l’assegnazione del Premio “Silenzio Parla l’oro verde tracciato 2013”, rivolto a valorizzare l’olio di qualità italiano. Il concorso per la valorizzazione delle eccellenze territoriali “Silenzio Parlo l’oro verde tracciato 2013” è riservato all’olio extravergine di oliva di qualità che abbia le seguenti caratteristiche: a) olio extravergine di oliva Italia; b) olio extravergine supportato da tracciabilità on line.
Presente alla manifestazione Marco Oreggia, esperto assaggiatore di oli extravergine di oliva e somelier e la Senatrice foggiana Colomba Mongiello che ha battezzato con il suo nome la legge di tutela e valorizzazione degli oli d’oliva, con il voto unanime di entrambi i rami del Parlamento ed il sostegno della gran parte delle organizzazioni agricole ed olivicole.
A far da padrone alla premiazione L’OLIO EXTRAVERINE DI CARPINO:

- PRIMO CLASSIFICATO: AZIENDA AGRICOLA ORTORE MARIO FELICE con il prodotto
“Castellum Caprelis” Lotto 0276;

- SECONDO CALSSIFICATO: AZIENDA AGRICOLA AGRI BASILE con il prodotto
- “Fogliad’oro” Lotto 02877

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