Sul lato nord del Gargano, a metà strada fra Lesina e Carpino, sorge Cagnano Varano.
Centro abitato dell’antica Uria, rimanda, anche nel nome, al vicino lago di Varano (Variano seu Uriano). Il nome della città deriverebbe, comunque, nell’etimo Ca-Iani, casa di Giano, il più venerato fra gli dei pagani del promontorio.
In età medievale il feudo appartenne a diverse famiglie nobiliari fra cui i Di Sangro.
In una bella grotta naturale, a tre chilometri dall'abitato, si venera l'Arcangelo Michele. Una tradizione popolare vuole che qui, per la prima volta, l'Angelo Michael sia apparso sul promontorio (prima quindi del 490, anno di apparizione nella grotta di Monte Sant'Angelo). Sulle pareti della grotta, lunga circa cinquanta metri, è visibile l'impronta di un'ala che la devozione popolare attribuisce all'angelo Michele. Nel 1526 la zona limitrofa alla grotta veniva citata nei documenti come "valle di Sant'Angelo". E' tradizione che la grotta sia stata visitata anche da San Francesco d'Assisi durante il suo pellegrinaggio alla Montagna Sacra.
Durante l’ultimo conflitto mondiale il lago venne utilizzato come base d’appoggio per i sommergibili e per gli idrovolanti impegnati in operazioni belliche svoltesi nel mare Adriatico. Interessante da visitare i resti dell’idroscalo di San Nicola Imbuti ricco di aspetti architettonici dell'epoca.
Il vicino lago di Varano, alimentato da alcune sorgenti subacquee è rinomato per l’allevamento di anguille e capitoni. Nei mesi di Ottobre, Novembre e Dicembre è pescosissimo. Oltre ai capitoni si pescano cefali, spigole, sogliole, orate e altre varietà minori.
Da visitare: Palazzo Baronale, la Chiesa parrocchiale, San Nicola di Varano, la Grotta di San Michele Arcangelo, il centro storico ed il vicino lago di Varano.
Manifestazioni:Festa Patronale dei S.S.Michele e Cataldo 8/9/10 Maggio.