Arroccata sull’estremità orientale del Gargano, Vieste è sicuramente il più conosciuto centro turistico del promontorio. la città, Localizzata fra due spiagge sabbiose, e sembra protendersi verso la vicina Dalmazia.
Le sue origini sono antichissime come è testimoniato dai diversi siti archeologici dei dintorni, dalle mura megalitiche e dai ritrovamenti di varie urne cinerarie, di utensili e tombe. Dai ritrovamenti si pensa che possa trattarsi di una terra citata da Tolomeo nel III sec. A.C., la antica Apenestre1.
Sulla strada per la Foresta Umbra, a 7 chilometri dal centro abitato, vi era l’antica città di Merinum, ricordata da Plinio. Centro di una certa importanza sino al Medioevo, venne abbandonata, forse a causa delle avverse condizioni climatiche che resero l’area malarica. è possibile visitare i resti dell’antica città con quel che rimane dell’acquedotto.
Il borgo vecchio è tipicamente medievale e si sviluppa intorno al Castello, quest'ultimo voluto da Federico II nel 1240, e dentro le mura che circondano l’abitato. Il Castello e le numerose Torri di avvistamento lungo la costa ci ricordano che il territorio fu sempre terreno di razzie per Turchi e Saraceni. E da questi Vieste fu ripetutamente saccheggiata e razziata. Un episodio particolarmente crudele è ricordato dalla Chianca Amara, pietra sulla quale furono decapitati quasi 5000 viestani dal turco Dragut nel 1554.
Nel punto più alto del centro storico di particolare suggestione è la vecchia chiesa di San Francesco molto cara ai marinai della zona. Poco distante dalla Chianca Amara, la Cattedrale istituita ad opera del Bizantini nel secolo X. Al suo interno una pregevole bassorilievo di scuola napoletana del ‘500. Adiacente svetta il possente Campanile costruito nel secolo XVI in stile barocco.
Da Vieste è inoltre possibile visitare la costa e le grotte di incomparabile bellezza, di spiagge bianchissime ed accoglienti calette. Proprio all’ingresso della città, il monolite Pizzomunno sembra dare il benvenuto ai visitatori.
Da vedere: l’Oasi naturalistico-archeologica La Salata. Il Santuario della Madonna di Merino, La cattedrale ed il Castello, il centro storico.
Feste e manifestazioni: La festa della Madonna di Merino l’8 di Maggio, la processionedi San Giorgio il 23 di Aprile, il festival del cinema in Agosto e il Maggio concertistico viestano.