Sorge su di un colle che domina la costa nord del Gargano. Il territorio di Vico comprende un’area che spazia dal verde ombroso della Foresta Umbra sino alle azzurre trasparenze del mare di San Menaio e Calenella, spiagge fra le più belle ed ammirate del Gargano.
La zona è ricchissima di sorgenti, circa 80 che irrigano gli agrumeti di Vico. Vanto del paese da diversi secoli, gli agrumi autoctoni della specie “Arancia bionda del Gargano” e “Limone Femminello del Gargano”, hanno recentemente ottenuto il marchio di garanzia IGP (Indicazione Giografica Protetta).
Vico ha origini antichissime come testimoniano gli insediamenti preistorici del Monte Tabor. I primi documenti storici fanno risalire le sue origini medievali agli Slavi (o Schiavoni) provenienti dalla Croazia che liberariìono l’area dai Saraceni e furono ricompensati da Ottone i con la concessione di questo sito. In seguito Federico II fece erigere il Castello di cui restano due torrioni con volte ad ogiva. Anche le mura di cinta con le 22 torri sono dovute all’imperatore Stupor Mundi, ed il centro storico ha conservato il suo impianto medievale originario a scacchiera. Merita una romantica sosta il Vicolo del Bacio dove, come per il balcone di Romeo e Giulietta, gli innamorati lasciano missive e promesse d’amore. Daltronte Vico è denominata “città dell’amore” e San Valentino è il suo Santo Patrono! E la devozione che la popolazione porta verso il suo Santo è manifestata durante la processione il 14 di Febbraio, quando la statua del Santo è decorata di zagare ed arance, simboli della festa.
Di rigoroso stile francescano è il locale Convento dei Cappuccini sul cui viale di accesso c’è uno degli alberi più preziosi del Gargano: una quercia millenaria di inestimabile valore naturalistico.
Vico sarà sede del progetto di Albergo diffuso nel Centro Storico: un progetto innovativo su come restarare un agglomerato di case antiche che ha coinvolto amministratori e tecnici locali, ma su indicazione ed ideazione dell’architetto Gae Aulenti.
Da vedere:Il Castello ed il Centro storico, il Convento dei Cappuccini, La necropoli del Monte Tabor.
Feste e manifestazioni:La festa di San Valentino il 14 di Febbraio, e la Festa della Madonna del Carmine il 14/15/16 di Luglio. La caratteristica provessionedel Venerdì Santo con le confraternite che accompagnano la Madonna con un cantico in latino struggente e melodioso.