E’ un antico borgo medioevale sito su di una piccola altura che si affaccia sui laghi di Lesina e Varano. Deve il suo nome al Santo Nicandro, soldato romano che pagò con il martirio la sua fede cristiana.
Il vecchio borgo di origine medievale, fu possesso, in epoca normanna, dell’Abbazia di Pulsano. Il centro conserva ancora il suo aspetto molto suggestivo, in particolare il quartiere di Terra Vecchia, con le sue case abbarbicate l’una all’altra e collegate da ripide scalinate.
Il centro è sovrastato dal Castello, voluto da Federico II, a forma di imponente quadrilatero con le torri angolari cilindriche o quadrate. La leggenda lo vuole collegato attraverso un sotterraneo alla Cattedrale, o Chiesa di Santa Maria Del Borgo, presumibilmente di origine longobarda, con elementi di stile gotico.
Recentemente è stato portato alla luce e reso visitabile l’antico abitato bizantino di Devia. E, a pochi chilometri dal centro abitato, verso il mare, merita una sosta la pregevole chiesa romanico-pugliese di Santa Maria di Monte D’Elio, con portale ad arco e affreschi bizantini.
Sotto il profilo naturalistico interessanti sono la Dolina Pozzatina, profonda m.130 con una circonferenza di circa 2 chilometri e la Grotta dell’Angelo con le sue tombe longobarde.
Attualmente Sannicandro è il primo centro in Italia per la produzione di fiori secchi e le diverse fiorenti aziende hanno rapporti commerciali con tutto il mondo.
Da vedere: Il Castello e la Cattedrale, il borgo di Terravecchia, la Chiesa di Santa Maria del Monte d’Elio e le spiagge di Torre Mileto.
Feste e manifestazioni: Le manifestazioni religiose durante la Settimana Santa, La Festa dei Santi Nicandro il 17 di Giugno, Fiera del bestiame dal 1 al 3 di Ottobre.