Dalla passione tra Bianca Lancia e Federico II, consumata nel castello di Gioia del Colle, fino agli anni felici a Taranto di Alda Merini e Michele Pierri: fortezze, torri, vicoli e masserie pugliesi hanno fatto da sfondo a storie tutte da scoprire

A partire dalle seguenti annotazioni del diario privato della contessa Elisabetta di Schlippenbach: "Da quando il tuo sguardo si posò negli occhi miei, da quando il tuo cuore palpitò sul mio, conosco la delizia del vero amore", la brindisina Cooperativa Thalassia per San Valentino propone una visita speciale. Domani si passeggerà per le strade che sono state testimoni, all'inizio del '900, dell'amore tra il conte Alfredo Dentice di Frasso e la moglie Elisabetta, fino ad arrivare al loro castello a Carovigno, affacciato sul mare, sulla sommità di un colle. Perfetta visione romantica con aggiunta di "storie di dame e cavalieri che hanno vissuto nell'antico maniero" così come promette l'invito ai camminatori innamorati con degustazione finale (info al 328.3617.661).

Un particolare pellegrinaggio  -  o trekking se si preferisce  -  evocativo di grandi amori più o meno felici, più o meno leggendari che hanno attraversato la terra di Puglia, è possibile confezionarselo anche in autonomia (vista l'inesorabile imminenza di San Valentino) e renderlo estensibile a proprio piacimento.
Quantomeno si potrà mettere il/la compagno/ a alla prova della scarpinata oltre che a quella di varie discipline dall'Epica, alla Storia, alla Letteratura, alla Geografia. Ci facciamo aiutare in questo viaggio da una specie di guida anticonvenzionale, "101 storie sulla Puglia che non ti hanno mai raccontato" di Rossano Astremo (Newton Compton, 2010).

Ma non solo. Alcune tracce. Cominciamo dal Nord, dal Gargano
che con il santo degli innamorati ha una liason particolare, poiché Vico del Gargano già nel Seicento lo scelse come protettore. Qui si trova il Vicolo del Bacio e il 14 si festeggia, tra sacro e profano. Ma è Vieste che custodisce una bella leggenda d'amore con Pizzomunno e Cristalda. L'imponente scoglio bianco si fa risalire al dolore che rese pietra il bellissimo pescatore Pizzomunno quando le sirene gelose risucchiarono in mare la sua Cristalda, cui era rimasto fedele rinunciando al dono dell'immortalità. Ogni cento anni, Cristalda risale dagli abissi e riabbraccia il suo amato.

Amori fantasmatici abitano alcuni castelli di Puglia. Uno è quello di Gioia del Colle che si dice infestato da Bianca Lancia, amata da Federico II. Leggenda vuole che, durante la gravidanza di Manfredi, Federico la tenesse rinchiusa in una torre per gelosia e che lei, dopo il parto, all'imperatore spedisse i suoi seni insieme al neonato, ammazzandosi.

Storia vuole, invece, che Bianca Lancia sia stata l'unico vero amore dell'imperatore. Nel 1246, dopo avergli dato tre figli fuori dal matrimonio, poiché la donna era in punto di morte nel castello di Gioia (ma né data, né luogo, sebbene ricorrenti nelle fonti, sono perfettamente attendibili), lui la sposò, rendendola imperatrice per pochi giorni. Anche il castello di Sannicandro custodisce una storia d'amore, molto tragica quella della nobildonna Mencia che nel Cinquecento scappa con il suo ufficiale spagnolo ma sottraendo denaro altrui.

Lui viene impiccato, lei condannata a sposare un bruto: il veleno spegnerà il suo dolore ma i due, per lo meno come fantasmi, sono tornati insieme nel castello. Roba da romanzo d'appendice, la storia di Villa Skirmunt a Brindisi, un rudere ormai abbandonato sul mare, agli Skirmunt, ricchi commercianti polacchi qui nella seconda metà dell'Ottocento. Si tramanda che lui, scoperto il tradimento di sua moglie col guardacaccia, lo fece uccidere da sicari. Lei, per il dolore, si suicidò lanciandosi dalla terrazza. E il suo spettro, naturalmente, vaga e la villa è ormai detta "dei fantasmi". Occorre scendere in Salento, dunque, per riconciliarsi con l'amore felice, creativo, nella masseria studio tra Salve e Presicce, di Norman Mommens e Patience Gray due artisti che, dopo essersi incontrati in Inghilterra, negli anni '70 si stabilirono in Salento, prima di ogni moda. Qui insieme vissero fino alla fine della loro esistenza, all'inizio del 2000. Oppure chiedere alla poesia di completare la mappa. Che consegna a Taranto la dimora felice solo per qualche tempo di Alda Merini e Michele Pierri, suo secondo marito, sposato nel 1983. Due poeti separati presto dalla inesorabilità della malattia ma riuniti per sempre da versi meravigliosi.

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