Come i grandi spettacoli di fuochi pirotecnici si concludono con colpi distinti e più fragorisi, così l’estate manfredoniana si accomiata con due colpi di grande effetto: una serata dedicata al mare con il sempre atteso e ammiccante «Mangiamare», e una notte da sogno colorata di «Azzurro» e profumata degli aromi emanati da un succulento percorso enogastronomico. Il «Mangiamare» si svolgerà sabato 25 nel mercato ittico previo pagamento di un ticket d’ingresso, la notte azzurra dopo 48 ore, il 27 agosto.

Per organizzarle hanno unito le rispettive risorse e competenze un pool di enti quali il Comune di Manfredonia, il «Gac» Gargano Mare, il Gal Daunofantino con l’agenzia Ideadoc in veste di organizzatore esecutivo. L’intento comune è quello di promuovere e dare maggior respiro ad aspetti caratterizzanti Manfredonia: il mare e la città che vive sul mare e di mare. Valori già abbondantemente apprezzati da schiere di gente e di turisti sempre più numerose che si riversano volentieri su queste sponde del magico golfo di Manfredonia. Il primo appuntamento è dunque la festa dedicata al mare e soprattutto ai prodotti che elargisce. La manifestazione di sabato prossimo sarà la diciottesima della serie. Una «età» che autorizza a buon diritto di annoverare il «Mangiamare» nella tradizione marinaresca e non solo. Come avviene ormai da qualche anno, la manifestazione si svolge nell’ampio e accogliente parco del mercato ittico attiguo al molo di tramontana del porto antico cittadino. Una location quanto mai ideale per un evento di speciale attrazione. Un galà del buon gusto che piace al grande pubblico perché offre l’opportunità di apprezzare un piatto di mare preparato da esperti cuochi del settore, vivere una serata in compagnia che lascia fuori dai pensieri almeno per qualche ora le ambasce quotidiane. E poi c’è lo spettacolo delle gigantesche friggitorie, dei capaci calderoni che scodelleranno quintali di pesce e frutti di mare.

«Tutta roba fresca e di qualità» tiene a precisare l’assessore alle attività produttive con delega alla pesca Antonio Angelillis. Prodotti del nostro mare e del lavoro dei nostri pescatori. I prodotti impiegati nel Mangiamare vengono dal settore della piccola pesca non soggetta al fermo biologico imposto alle barche che usano le reti a strascico. «La pesca - rileva Angelillis - costituisce una voce importante dell’economia della città e il Mangiamare è l’esaltazione delle nostre risorse marinaresche e dell’eccel - lenza qualitativa dei nostri prodotti richiesti ed apprezzati dai vari mercati regionali e nazionali». Un settore quello legato alla pesca, che lentamente ma decisamente va superando le non poche difficoltà conseguenti al processo di riadattamento alle nuove regole fissate dalla comunità europea. Discorso analogo ma riguardante altri settori ugualmente importanti nell’economia cittadina, è quello del secondo appuntamento in programma a breve la «Notte azzurra»: una fantasmagorica notte con sfavillanti attrazioni di svago e di arte culinaria.

di MICHELE APOLLONIO

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