A Peschici si rinnova una tradizione che era stata dimenticata da 13 anni. La passione vivente vedrà giungere da tutta la provincia di Foggia, ma non solo, centinaia di visitatori nei giorni 21 e 22 marzo. Il programma prevede il primo giorno in piazza Sant'Antonio la rappresentazione scenica dei miracoli di Cristo e l'arresto nel giardino del Getsemani
Il 22 marzo saranno l'ingresso del centro storico e la Porta del Ponte gli scenari della drammatizzazione della condanna di Gesù da parte di Pilato. La straziante scena della crocifissione si svolgerà invece in piazza Sant'Antonio, così come la resurrezione.

La due giorni della passione vivente è organizzata da Arcangela Biscotti, Maria Mattea Roncone ed Elios Tavaglione, mentre la regia è stata affidata a Stefano Biscotti (sua anche la parte di Gesù). Quasi tutta la cittadina garganica a picco sul mare sarà coinvolta nella passione vivente, che vedrà, oltre a cento persone tra attori e comparse, le scenografie di Mimmo Mazzone, il suono di Mimmo Tozzi, le luci di Giuseppe Bonsanto, e i costumi di Mattea Di Spaldro.

La passione vivente sarà realizzata grazie alla collaborazione delle comunità parrocchiali di Sant'Antonio da Padova e della Chiesa matrice di Sant'Elia Profeta.

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